Fate posto nello scaffale dei vostri cd a una nuova e imperdibile versione del disco. In realtà un vero e proprio cofanetto con vinili, cassette, testi, foto e rarità varie che faranno gola ai tutti i fan della band.
Master of Puppets oltre ad essere un capolavoro del genere è anche l’ultimo disco registrato dal primo e amatissimo bassista della band di San Francisco: Cliff Burton, morto in pullman, in seguito a un incidente, durante la parte di tour in Scandinavia.
Uscito nel 1986, questo album contiene pezzi che sono diventati pietre miliari del Trash Metal. Titoli come “Battery,” “Disposable Heroes“, “Damage Inc.”, “Welcome Home (Sanitarium)”, “Orion” e, ovviamente, la title track, “Master of Puppets”. Sono brani che hanno segnato il genere, e i cuori di milioni di fan, diventando ispirazioni per migliaia di band venute dopo di loro, vincendo sei dischi di platino.
Di materiale ne hanno prodotto tantissimo, un regalo a tutti i fan, soprattutto quelli della prima ora, legati emotivamente al bassista scomparso.
Nel cofanetto potremo anche ascoltare alcune cover che la band ha suonato nella loro carriera, su tutte un brano dei Fang, “The Money Will Roll Right In”, registrata in un bootleg di un loro live del 1985 al Ruthie’s Inn, e dove la band aveva un sound molto ruvido, primordiale e fighissimo.
Vita On the road
Il lungo tour con Ozzy, i loro concerti come headliner, su tutti quello all’Aragon Ballroom, con un pubblico totalmente scatenato, soprattutto sul pezzo “Disposable Heroes”, del resto quel sound e quel pezzo non potevano che spettinarli e farli impazzire.
E poi l’ Hampton Coliseum dove il tecnico di Kirk, John Marshall, suonò la chitarra ritmica in seguito a un incidente di Hetfield in skateboard.
E ovviamente l’ultimo show con Cliff, a Stoccolma, un concerto incredibile, presente anche nel cofanetto. Poi il fatale trasferimento in pullman che costò al vita al bassista, una tragedia che segnò i componenti della band che finirono comunque il tour con il sostituto Jason Newsted.