“I’m not dead” è il manifesto d’indipendenza di Pink.
Pubblicato nel 2006, l’album restituisce alla cantante, cui vero nome è Alecia Moore, la fama guadagnata con “Missundaztood”, 12 milioni di copie vendute nel mondo, e che sembrava perduta dopo l’esito incerto del disco del 2003 “Try this”. Fin dal titolo, “Non sono morta”, l’album è animato da un sentimento di rivalsa, quasi di vendetta. Pink espone la sua diversità, affronta un vasto spettro d’argomenti che dalla politica americana alla masturbazione. E riconquista un posto nella cultura pop.
Per ricordare il Live:
Il CD è causa di controversie per la canzone Dear Mr. President, che è un’esplicita lettera indirizzata all’allora Presidente degli Stati Uniti George W. Bush.
Pink attiva nel Sociale
Pink difende attivamente i diritti degli animali ed ha collaborato più volte con la PETA.
Sostiene inoltre i diritti della comunità LGBT ed è favorevole al matrimonio fra persone dello stesso sesso. « Il giorno più bello sarà quello in cui non parleremo più dell’essere etero o gay. Non è un matrimonio gay, è un matrimonio. Non è una coppia gay, è una coppia. »