Com’è iniziato il tuo percorso musicale?
Nel 2017 c’è stato l’incontro con Luca vicini dei Subsonica, da lì ho iniziato a lavorare sul disco “Belli e dannati”, ma molti anni prima ci fu l’incontro con Marco Masini, credo nel 97, da li capii che dovevo fare seriamente ed eccomi qui oggi a gareggiare con i miei amici.
C’è stato un momento preciso nella tua vita in cui hai capito che avresti dovuto fare musica?
Sono cresciuto in una famiglia di musicisti dove tutti suonavano, era quindi inevitabile non diventare un cantante.
In cosa, i tuoi brani finora usciti, sono collegati?
Ogni brano racconta una storia, quello che canto si chiama bagaglio di vita sono molto fortunato in questo, mi rende sicuramente più vero di molti .
Che programmi hai per i prossimi mesi?
Sicuramente finire il nuovo disco
In collaborazione con Agenzia stampa