“Dove andresti tu” è il nuovo singolo di Jessica Tozzato uscito giovedì 21 ottobre con Maionese Project distribuito da Artist First.
Un brano pop con alcune sonorità internazionali che vuole restare sospeso tra giochi, pezzi di vita vera e sogni futuri. “Dove andresti tu” nasce come una semplice conversazione con la persona amata per poi diventare una conversazione introspettiva con me stessa in cui realizzo che ciò che ho tra le mani è quello che voglio.
“Il brano parla di me e della mia storia, parla di due semplici ragazzini innamorati che hanno sempre vissuto giorno per giorno la loro storia d’amore e ad un certo punto si sono ritrovati adulti insieme”
Jessica Tozzato nasce nel 1993 e viene dalla provincia di Venezia. Fin da piccola si appassiona alla musica e adora ascoltare generi diversi. Inizia a studiare canto all’età di 11 anni e dopo poco inizia ad esibirsi in diversi concorsi canori. Da qualche anno ha scoperto un altro grande amore che è la chitarra. Nel 2019 è salita sul palco del Festival Show come una dei 12 finalisti .
DOVE ANDRESTI TU
andrei ancora dove andresti tu
andrei ancora dove andresti tu
e se diventiamo grandi
e se diventiamo altri io
andrei ancora
dove andresti tu
puoi spegnere la luce
sdraiarti accanto a me
cadiamo come alice un buon non compleanno a te
ti voglio per dormire
dai non pensare male
fammi il solletico e poi guardami senza parlare
non so come siamo passati da
fare discorsi ubriachi a
immaginarci casa insieme
ridisegnandoci la realtà
ma a me va bene così
a me va bene così
perchè
andrei ancora dove andresti tu
andrei ancora dove andresti tu
e se diventiamo grandi
e se diventiamo altri io
andrei ancora
dove andresti tu
puoi togliere la rete
giocare insieme a me
saltare in tutte le pozzanghere anche mentre piove
ti voglio per sbagliare
e per rifare pace
chiedimi sottovoce tutto quello che ti piace
non so come siamo passati da
farci le foto ubriachi a
immaginarci sempre insieme
dimmi cos’è la felicità
che a me va bene così
a me va bene così
perchè
andrei ancora dove andresti tu
andrei ancora dove andresti tu
e se diventiamo grandi
e se diventiamo altri io
andrei ancora
dove andresti tu
dove andresti tu
anche quando è troppo tardi
anche quando siamo stanchi io
andrei ancora
andrei ancora
a spegnere la luce
sdraiarmi accanto a te
cadiamo come alice un buon non compleanno a me
ti voglio per dormire
dai non pensare male
fammi il solletico e poi dimmi
dove andresti tu
In collaborazione con Agenzia stampa