“E’ proprio cosi facile diventare famosi?” La rovina causata dalla pirateria musicale

Non è un mistero che negli ultimi 10 anni abbiamo visto e sentito una miriade di ragazzi e ragazze diventare famosi nell’ambito musicale.

Rap, Trap, Pop, Indie e tanti altri generi, stanno sfornando centinaia di nuovi fenomeni saturando cosi il mercato discografico.

Escono tramite talent show, Youtube, Instagram, web radio, su tutti i social e piattaforme streaming. Ma è veramente cosi facile diventare famosi?

Cerchiamo di analizzare meglio la situazione attuale, conoscendo però anche il panorama discografico precedente.

Prima dell’avvento di Internet c’erano pochi modi per ascoltare la propria musica preferita: radio, cd cassette vinili, Mtv. Ma cosa è accaduto con l’invenzione del download e dello streaming.

Le case di produzione e le etichette discografiche andavano in giro per locali alla ricerca di nuovi talenti, per poi selezionarli e investire su di loro con videoclip, album, concerti e promozione. Questo avveniva perché la maggior parte degli incassi erano rappresentati vendita degli album e dei diritti musicali sui passaggi radio e televisivi.

Le produzioni avevano cosi, un enorme capitale, che potevano investire su nuovi talenti e permettersi di spendere soldi per farli registrare, promuoverli e renderli famosi.

Ma con Internet tutto è cambiato. Con l’arrivo della pirateria musicale, le case discografiche hanno cominciato a perdere incassi sempre di più e smettendo cosi di investire soldi e tempo sui nuovi talenti.

Il nuovo sistema di ascolto della musica ha creato il fenomeno che conosciamo adesso: troppa quantità e poca qualità. Ovviamente le etichette discografiche hanno smesso di investire soldi, visto e considerato che si sono abbassati al minimo i guadagni, e cosi hanno cambiato direzione: prendere fenomeni del web già famosi e puntare sul prodotto vendibile del momento.

Quindi, è davvero cosi facile diventare famosi? No, anzi forse si sono anche complicate le cose rispetto a 10/15 anni fa. Ora per poter diventare un volto noto della musica devi aver già un album registrato, un book fotografico, e come se non bastasse, una bella dose di follower sul web.

Da una parte è diventato molto più facile ascoltare sempre musica nuova e diversa, ma dall’altra non c’è più una selezione e un investimento, causando cosi, una quantità enorme di artisti che spingono la propria musica, per poi essere dimenticati dopo qualche mese di notorietà.

In conclusione, forse la causa di questo fenomeno non è dovuto soltanto dalla televisione e dai fenomeni del web, ma siamo anche noi i diretti responsabili di un calo continuo del mercato musicale, grazie alla pirateria. Insomma…chi non ha mai scaricato musica gratuitamente? 

Federico Bellan

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