La copertina è un’opera di Settimio Benedusi
L’album “Roma non si rade” definito dall’autore stesso il proprio “occhio destro”, è il primo di una dilogia a cui seguirà un “occhio sinistro” dal titolo ancora nascosto.
L’occhio destro dell’autore, per ragioni autobiografiche dovute a difficoltà di lettura, attiene alla parte metafisica che non mette a fuoco il concreto e intuisce il divenire. L’occhio sinistro vede più nitido, ma meno lontano, ed è lo sguardo della rabbia sociale.
Eugenio Ripepi è un cantautore, regista, produttore, monologhista di teatro, direttore artistico e scrittore di Imperia.
Noi di Musicisti Emergenti abbiamo ascoltato l’album in anteprima
E’ un mix di influenze, possiamo ascoltare un pò di Lucio Battisti per passare a De Andrè con la poesia di Guccini.
Questo giovane artista ci ha convinto con la sua voce e la sua musica.
Si ha l’impressione di camminare in un campo di grano, con il sole caldo che ti scalda e una leggera brezza che passa sulla pelle.
L’album ci ispira varie emozioni ma quella che ci colpisce di più è il senso di relax che invade tutto il corpo