Con la produzione e collaborazione del Maestro Luigi Albertelli (autore di fama nazionale, fra i suoi successi “Ricominciamo”, “Non voglio mica la luna”, “La notte dei pensieri”, “Ufo Robot” e innumerevoli altri), nasce il brano dell’artista vestita alla Corto Maltese che lancia l’album di prossima uscita “Cantastorie”.
«In “Tu sei mio” la mia canzone Inno, la donna esige il rispetto dall’ uomo, non vuole più stare al gioco del maschio, vuole essere trattata alla pari. Sentirsi finalmente Donna!
“Tu sei mio” è nata ad un tavolo di un bar. Leggendo un giornale. Si chiacchierava io e il Maestro Albertelli sui fatti di cronaca e soprattutto sugli innumerevoli femminicidi. Da un mio scatto di rabbia sull’idea malata di possesso dell’uomo sulla donna è uscita dalla mie labbra ma ancor prima dalla mia testa la frase: “Tu sei mio ma soltanto se lo voglio io!” Canzone volutamente provocatoria e dal sound pop rock, scelto proprio per sottolineare il crescendo del testo. Fondamentale è stata la collaborazione del Maestro Gianfranco Fasano, che ha interpretato correttamente la mia rabbia e la mia voglia di gridare a tutti il mio sconforto. Sua la musica.
Da questo trio, Furia-Albertelli-Fasano è nato il singolo che diventa filo conduttore del progetto di Furia con l’album “Cantastorie”.
L’ultima versione del pezzo è stata remixata da Luigi Albertelli. Cantastorie è un racconto. Un insieme di storie. Storie vere. Questo è il mio modo di fare musica. Ogni storia la devo sentire mia, nel profondo. Ed è così che per miracolo le parole si adattano alla musica e la musica alle parole». Furia
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Furia è una moderna cantastorie che supporta le sue parole e la sua musica con narrazioni che sono spaccati di realtà.
Lei ci racconta le contraddizioni di una società, la nostra, che di veloce ha solo la connessione mentre è ancora ferma sul pregiudizio e sulle disuguaglianze, in un conformismo di pensiero incapace di pensare al di fuori dagli schemi decisi dal sistema. L’album in uscita nella primavera 2018 è composto da undici brani ed è rivolto ai giovani, categoria maggiormente manipolata dai media. Una condivisione e un incontro tra la giovane cantautrice e il paroliere di lungo corso per raccontare che sull’autostrada dell’omologazione c’è sempre un’uscita in direzione della libertà.
Bio
Furia, nome d’arte di Tania Furia, nasce a Milano. Nel 2015 incontra uno dei più grandi autori che ha segnato la musica italiana il maestro Luigi Albertelli, che diventa suo produttore e manager. Nasce uno splendido sodalizio artistico. Destino vuole che il nome d’arte sia anche uno dei più grandi successi del maestro: Furia cavallo del West.
Indossa una divisa alla Corto Maltese, personaggio famoso de fumetto italiano, da lei amato e scelto per rappresentare la sua idea d donna: l’antieroina.
Dal maggio 2017 è in scena con lo spettacolo itinerante “E lasciami gridare” di e con Luigi Albertelli, dove interpreta i grandi successi dei 50 anni di carriera del maestro.
Contatti e social
Canale Youtube: www.youtube.com/channel/UCDVNG4ZaOwExbStANKvAgg