Spettro Di Me Stesso – David Van Joint video ufficiale

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Ecco il nuovo video di David Van Joint che è stato pubblicato nel 2017. Il nome del brano è Spettro Di Me Stesso.

Spettro di Me Stesso

vorrei ma non posso
potrei ma non voglio
è tutto un imbroglio condannato all’ingorgo
Ho bisogno di un sogno
Condiviso dal mondo
Che mi renda consapevole che esiste un ritorno
O salgo o affondo
Allora bevo e mi sfondo
E senza disciplina mando a fanculo tutto in un secondo
Ma poi mi rendo conto
Che è inutile lo scontro
Ripongo le armi e cerco il confronto
Attirati dal kaos location undergroud
e c’è già chi sbocca dopo il primo round
Ma io rimango composto in panchina
Aspetto la mattina e mi riempio di benzina
Dopo tutti giù in cantina
E ci scoppiamo un po di botti
Siamo sempre i più rotti con gli occhi a palla rossi
Non seguiamo i presupposti
Malridotti e amori opposti
ma noi ci siamo mossi
E ci facciamo i cazzi nostri!
Rit.
Io sono in non sono
Lo spettro di me stesso X4

Il colpevole assolto
Il silenzio e il rimorso
È tutto uno schema da sempre corrotto
Ci vorrebbe un bel botto
Per far fuori sto posto
E dopo tutti assolti recitando un padre nostro
Camminando a testa bassa
mani strette a pugno in tasca
Me ne fotto di tutto spontaneo come un rutto
Cicca in bocca cuffie al collo
Recito l’autocontrollo
Tengo duro e non mollo poi se mordo e per bisogno
Tradisco anche se non voglio e mi rivelo dentro il foglio
cazzo sembra di seguire il copione di un film porno
Giorno dopo giorno mi annullo ma poi torno
e Se scelgo il mondo non voglio niente intorno!
Come in un sogno appare anche se non voglio
Non difendo il mio orgoglio svuoto il portafoglio
Brucio come dentro a un forno
Escono un’attimo e poi torno
Fatto sopra a un’unicorno
Questo sono… un perdigiorno
Rit.
Io sono in non sono
Lo spettro di me stesso X4

Fare e disfare
Lavorare e non rubare
È una ragnatela l’organigramma sociale
Pagare e sperare che il peggio non accade
Ma quando poi si mette male ti metti a pregare
Nel nome del padre figlio e spirito santo
Pretendi che a mani giunte poi ti appare tutto quanto
Si spezza l’incanto sei affranto e compianto
al bar ti fai un pianto e giù di doppio malto
Rime da laboratorio come Walter White
ti riempio la memoria 300 gigabyte
Sei Ancora dentro il night
Ke paghi le troie
E l’unico modo per soddisfare le tue voglie
Mando a fuoco il mio respiro
Mentre mordo il filtro fino
giro a biro poi aspiro
Tiro come in un camino
Sembro morto ma son vivo
Come un aborto sono incisivo
Quello che importo è psicoattivo
Coltivo il mio orto Abusivo!

Io sono in non sono
Lo spettro di me stesso X4

David Van Joint

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