Giacomo Maria Carpa (già Carpa Koi e componente di band come Cuartomecànico e Bananalonga SurfBand), è un cantautore e polistrumentista siciliano. Ha collaborato con musicisti come Xabier Iriondo degli AfterHours, Mirko Onofrio della Brunori SAS, Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone dei Marta Sui Tubi. Ha partecipato ad importanti rassegne musicali condividendo il palco con artisti come Tiromancino, Calibro 35, Di Martino, Colapesce, Marta Sui Tubi, Bugo, Il Pan del Diavolo e ha ricevuto il Premio Arteria di Bologna come miglior proposta artistica.
Con il nuovo singolo Io Aspetto Te (featuring Margherita Abita premio Andrea Parodi con gli Still Life) Giacomo Maria Carpa fa un salto sonoro ed estetico. Rifacendosi infatti alla tradizione del cantautorato del nostro paese intraprende un viaggio sottomarino portando con se i sentimenti di un’isola mistica e sconfinata dove sirene e marinai continuano a rappresentare un universo unico.
Brano prodotto da Alberto Perez dello studio Sol De Sants. Videoclip diretto da Andrea Marchese per Nuova Trinacria Cinematografica.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Giacomo per conoscerlo meglio e farci raccontare di più di questo suo nuovo progetto.
Ecco la nostra intervista:
1) Da quanto tempo suoni?
Credo di aver iniziato a studiare chitarre a 12 anni. Oggi ne ho 41.
Non ho mai smesso.
2) Cosa ne pensi dell’attuale scena indipendente italiana?
Scusa quale? Oggi l’indipendente quasi non esiste. Non dico che non esistano i musicisti indipendenti dico che però non esistono più le etichette indipendenti che prima valorizzavano un mondo fantastico fatto di sperimentazione, creatività pura e voglia di musica vera.
Con la crisi dell’industria discografica tutto è cambiato. Voglio dire che anche Battiato così come Dalla sono stati indipendenti e nel loro percorso di indipendenti hanno avuto la possibilità negli anni di pubblicare diversi lavoro affinando la propria essenza per poter diventare appunto Battiato e Dalla.
3) Secondo te è possibile vivere di musica nel 2022?
Si. Non sarei qui a parlare del mio nuovo singolo se non credessi fermamente in questa attività.
Certo è un mondo difficile come canta Tonino Carotone ma si può vivere di musica nel 2022.
4) C’è qualche “collega” che stimi particolarmente?
Un degli artisti che stimo tantissimo è Jacopo Incani (Iosonouncane). L’ho conosciuto a Bologna quando suonava con gli Adharma. Con loro ho collaborato come sassofonista alla produzione di un disco (Mano ai Pulsanti) registrato negli studi della Trovarobato. In quel periodo poi sbucava anche Enrico Gabrielli con cui ho condiviso qualche festival in Sicilia. Gabrielli è un “accademico” che però ha voglia di mettersi in gioco e sperimentare. Gabrielli ad oggi ha dato un contributo importante alla musica italiana indipendente.
Vorrei chiudere con il caro Carmelo Pipitone un chitarrista infinito. Ho condiviso tanti momenti costruttivi e ogni chiacchierata con lui è davvero significativa. A parte qualche esibizione con i Marta Sui Tubi, abbiamo portato in giro per l’Italia una band folle ed irriverente gli MCN.
Carmelo come dice lui stesso non ha pensato mai ad un piano B e questa probabilmente è la sua più grande risorsa. Tanta tanta stima.
5) Progetti futuri?
Vorrei dedicarmi maggiormente allo studio del sassofono sassofono e poter sperimentare con l’elettronica organica e adesso che sono più stabile in Sicilia penso che sia arrivato anche il momento di creare anche un mini studio di produzione da queste parti. Insomma sempre musica!
Grazie mille e buona musica!
ASCOLTA IO ASPETTO TE
https://songwhip.com/giacomomariacarpa/io-aspetto-te
GUARDA IL VIDEOCLIP
https://www.youtube.com/watch?v=FXbPPj8rF9s
CONTATTI
www.giacomomariacarpa.it
https://www.instagram.com/giacomomariacarpa/
https://www.facebook.com/GiacomoMariaCarpaOfficialPage