Dal 2 luglio è disponibile in rotazione radiofonica “ASSENTE” (Golden Factory Records), il nuovo singolo degli ALTAPRESSIONE. “Assente” è quello che gli AltaPressione decidono di non essere. In un contorno sfocato ed incerto tutto sembra volerci disintegrare fino a renderci simili al nulla, ma non tutti lo accettano. È fondamentale sentire come fanno gli animali e decidere se scappare o correre incontro a quel tutto. Siamo ancora noi a decidere.
Spiega la band a proposito del brano: «Quando l’unica cosa importante sembrava essere presente ovunque, siamo diventati invisibili, ora… Assente».
Ne abbiamo parlato con loro!
Cosa credete che serva per fare musica e avviare un progetto musicale?
Amore, Passione e tantissimo Lavoro!
E cosa credete che manchi alla scena musicale italiana?
Mancano i “Talent Scout” che sono stati sostituiti, ahinoi, dai “Talent Show”.
Qual è stato il momento più duro che avete affrontato da quando avete iniziato? E quale invece il più bello e soddisfacente?
Sicuramente è questo il periodo più difficile. Il mondo della musica è cambiato e a noi AltaPressione non piace questo cambiamento.
Solo pochi anni fa si vendevano i dischi ed oggi si fanno Streaming, si suonava dal vivo ed oggi si fanno i Reel, non abbiamo 18 anni ma facciamo un mestiere che ci permettere di stare al passo con i tempi e questi tempi sono totalmente fuori da “ogni” controllo.
Il periodo più bello e soddisfacente ? …domani !
Avreste voglia di collaborare con qualcuno? Chi sarebbe il protagonista del vostro feat fantascientifico?
Abbiamo un paio di brani dove il featuring sarebbe la “ciliegina sulla canzone”. Sicuramente uno dei protagonisti sarebbe Caparezza, i suoi testi e le sue metriche sono lame che colpiscono in profondità.
Qual è l’occasione migliore per ascoltare il vostro ultimo singolo, Assente?
La situazione ideale è quella di mettersi le cuffie, chiudere gli occhi e lasciarsi catturare dalla potenza della musica e del testo.
