“Uomo di plastica” il singolo “scorretto” di Tokala

“Uomo di plastica” è un singolo di denuncia che vuole portare l’attenzione al calo della scena hip hop italiana tramite la voce e la scrittura di Tokala.

E’ un brano ironico dove si punta alla presa in giro di questo nuovo fenomeno dove conta di più l’aspetto estetico e stravagante del rapper, tralasciando però totalmente l’aspetto del contenuto dei testi e la mancanza di un messaggio di denuncia sociale, dove il rap ne faceva da padrone

Tokala, insieme al suo produttore Bryan Ohyer, decidono di raccontare tutto questo in “Uomo di plastica”. 

Un video ironico quando il brano stesso, girato con parrucche e finta ricchezza proprio per puntare il dito contro chi si nasconde dietro ad un falso personaggio privo di messaggi e contenuto

 

Nato A Roma nel 1993. Si definisce una mezcla di stili dovuta alle suo origini e costanti viaggi in giro per il mondo. Noto da poco al mainstream , milita nelle arti dell’hip hop da quando aveva 11 anni.
Già presente sulla scena internazionale in quanto principalmente scrive e pubblica canzoni in lingua inglese, di seguito vi proponiamo due brani in italiano, definiti da lui stesso uno ”scherzo” per il pubblico italiano sottolineando il fatto di come l’hip hop e questo stile di vita abbia perso del tutto il suo valore al giorno d’oggi.
TKL aka ”TOKALA” vuol dire volpe in lingua Lakota, essendo legato profondamente alla cultura nativa americana.

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