Ha diciotto anni Federica Morrone, la vincitrice della 13a edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, l’unico in Italia riservato alla canzone d’autore femminile, che si è svolto venerdì e sabato al Teatro Cimarosa.
Il riconoscimento della critica – che da quest’anno prende il nome di “Premio Fausto Mesolella” è andato invece al duo Fede ‘N’ Marlen.
Federica Morrone si è aggiudicata anche la menzione per la miglior musica, mentre a Nòe è andata quella per l’interpretazione e a Marta De Lluviaquella per il testo.
La manifestazione è stata fitta di omaggi a Fausto Mesolella, a cominciare da quello del suo gruppo storico, gli Avion Travel, nella serata di venerdì. Il sabato invece Kaballà ha interpretato una propria canzone in siciliano scritta appositamente per lui ed Alessio Bonomo ha offerto un duetto virtuale con Mesolella.
Nella prima serata sono saliti sul palco anche Giuseppe Anastasi, Alessio Arena, Katres e la vincitrice della scorsa edizione, Sighanda. Anche sabato 28 sono stati molti gli ospiti di rilievo, a partire da Rachele Bastreghi dei Baustelle che ha interpretato fra l’altro “Non ci credevo più”, un brano di Bianca d’Aponte. Con lei si sono esibiti Mauro Ermanno Giovanardi, Bruno Marro, Musica Nuda, Mariella Nava e la giovanissima Frida Bollani Magoni, di soli tredici anni.
La vincitrice Federica Morrone è di Castel San Giorgio (SA). In qualità di pianista dal 2009 ha ottenuto risultati lusinghieri in vari concorsi. Dopo alcune apparizioni televisive come cantante in erba nel 2013 ha iniziato a scrivere canzoni e a partecipare a contest per cantautori. Come vincitrice del premio assoluto potrà esibirsi in un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi reso possibile grazie a NuovoImaie. Avrà a disposizione inoltre una borsa di studio di 1000 euro.
Fede ‘n’ Marlen sono un duo napoletano nato nel 2013 e formato da Federica Ottombrino e Marilena Vitale. Lo scorso anno è uscito il loro primo album, “Mandorle”. Musicalmente in loro convivono la canzone d’autore italiana e sudamericana e la canzone napoletana. In qualità di vincitrici del “Premio Fausto Mesolella” hanno diritto a una borsa di studio di 800 euro e alla partecipazione al Premio Lunezia 2018.
Diversi sono stati i riconoscimenti esterni del contest: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava se l’è aggiudicato Ima di Torino; quello di Soundinside Basement Records è a Nòe; quello del Virus Studio, chiamato Premio “’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), è andato invece a Patrizia Capizzi.
A presentare le serate di Aversa è stata Chiara Morucci affiancata il venerdì da Maria Cristina Zoppa ed il sabato da Roberta Balzotti.
Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa.
Per ulteriori informazioni: http://app.mailvox.it/nl/pvx3t9/y44jdv/zbjq32e/uf/1/aHR0cDovL3d3dy5iaWFuY2FkYXBvdGUuaXQv?_d=29S&_c=f265ab72 – info@biancadaponte.it