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Non piaccio a loro – A.L. video ufficiale

20 Aprile 2017

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Ecco il nuovo video di A.L. che è stato pubblicato nel 2017. Il nome del brano è Non piaccio a loro.

Perché io
non sono come loro
Io sono
il ragazzo bravo della porta accanto
ti spiego cantando rappando
il problema è mio
cioè che sono brutto
grazie a Dio
non c’è bisogno che tu me lo racconti
Che lo dici
ma almeno
io mi guardo allo specchio
Tutti i giorni
Io rifletto Non sono come te
Non guardo solo l’aspetto
ma tu per me non conti
non fai testo Non sono come te
la prima a giudicare
e quella di chiesa vuoi fare
quindi ti dico solo Dio mi può giudicare
Perché infondo lo sai pure te
sei fatta male hai dei difetti
E io lo so che faccio più schifo degli insetti
Infatti non giudico che metti come lo metti come sei fatta
io non giudico faccio spavento
sono il ragazzo inadeguato
come Max Pezzali chi ci prova trova qualcuno che gli vuole tappare le ali
gli amici il novanta per cento non sono leali come Fausto mi fate schifo come gente infatti sono andato di via di voi eri esausto quindi pochi ma buoni i coglioni non mi fomentano e sento commentano e scusate se non sono come voi non sono come vuoi

Parte due
Per stare nelle cerchie tue
Potrei vestirmi
da rapper da hipster da gabber
Cambiare per la moda
Con i cappellini
E sbavare per tacchi e vestitini
Metterti il like per la foto in bichini
E lo ammetto
certe sere siete bonazze
Tipe da brazzers
Ma per me troppo false
Come le ragazze che poi
Scova catfish su MTV
E quindi eccomi qui a sfottervi
Come sempre rigorosamente in rima
E pure se ci sono già cascato io ci spero più di prima e tutti me lo dicono che quindi prima o poi arriva meglio di prima
E non perdere la speranza che i migliori inizi arrivano da una brutta fine
E che sia la seconda la terza la quarta
O che sia tutta fatta tutta rifatta
che somiglia a Melissa Satta
o che sia sciatta
l’importante è
che sa come prendermi
Che parla come parla
Che mi corregge
come il caffè
mangio male tipo americani e sono tanto brutto già a partire dalle mani
Fossi un film sarei il diario di una schiappa
Pensavo di arrivare ma valgo mezza tacca
E sono così strano
Che quindi no non piaccio a loro non sono il benvenuto sono fuori quindi metto il muro non ti saluto nella mia strada nessuno mi ha mai sostenuto
Troppi difetti evitalo
Troppi complessi lascialo
Senza conoscere la gente giudica
ma nel trono non ci sei te e come a Roma
No non vuole re
Quindi Maria io esco
come dopo che sei stato al fresco
Preso per il culo più di mille volte
La gente ti fotte
La gente ti sfotte
Se sei fuori dal coro ovvio che
non sono come loro
non sono come vuoi non sono come voi