Giacomo De Rosis intervista in esclusiva scopriamo chi è

Diamo il benvenuto a Giacomo De Rosis su musicisti emergenti. Nato a Maglie (Lecce) il 20 aprile 1980. Musicista, arrangiatore Polistrumentista e collaboratore del Progetto Mandara dal 2000 al 2006. Con il progetto Mandara incide due compilation e un disco “Alatul” a distribuzione nazionale che li fa arrivare al 6° posto della classifica di “Musica” di Repubblica tra i cd consigliati e concorrono al premio “Fuori dal Mucchio”. Ha all’attivo diverse serate live in tutta italia ed estero.
Ha suonato con: Marco Ferradini, Luca Fagella, Serafino, Pentole & Computer (Gennaro de Rosa e Marco Messina dei 99posse) e Peppe Voltarelli “Voleva fare l’artista” (omaggio a Modugno). Ha preso parte al film-documentario “Sotto il cielo di Baghdad” di M.Balsamo e S.Scialotti supervisione Citto Maselli (Il Manifesto, Liberazione, L’unità, Carta) il film è stato realizzato durante una spedizione di pace a Baghdad. Ha partecipato come musicista alla tragedia teatrale “La lunga notte di Medea” con la regia di G. Cauteruccio. Ha preso parte al Film di Giuseppe Gagliardi “la vera leggenda di Tony Vilar. Attualmente alle prese con propri lavori sia come cantautore che come tournista. Iniziamo subito con le domande.

Parlaci un pò di te. Quando hai iniziato a fare musica?

Sono nato a Maglie in provincia di Lecce nel bel Mezzo del Salento anche se ho vissuto per molto tempo in Calabria dove ho iniziato a suonare il Basso elettrico con i primi gruppetti rock all’età di 12-13 anni.
Per diversi anni in Calabria ho collaborato con “Mandaraproject” un gruppo di worldmusic con cui ho avuto molte soddisfazioni è conosciuto diversi artisti come Peppe Voltarelli, Marco Messina, Il Parto delle Nuvole Pesanti…

Quali argomenti tratti nei tuoi testi?

I miei testi Parlano della mia vita delle mie esperienze.
Il mio ultimo brano “Dietro Ogni Cosa” ad esempio ha un testo particolare dove dentro ho mescolato sia ricordi che visioni. Comunque preferisco sempre che l’ascoltatore si faccia una sua immagine di ciò che sta ascoltando senza essere indirizzato da ciò che io intendo davvero.

Quanto tempo occupa la musica nella tua vita?

Tutto il giorno e spessissimo anche tutta la notte.
La notte credo che sia uno dei momenti migliori per far uscire le idee e comunque suonando con diverse Band mi trovo a fare spesso le ore piccole in compagnia della musica e questo sicuramente per me è molto importante.

Raccontaci il ricordo più bello della tua carriera?

Uno dei ricordi più belli è stato quando nel 2002 con la spedizione di pace “Sotto il cielo di Baghdad” siamo andati in Iraq per portare la nostra musica e la nostra solidarietà al popolo Iraqeno.
Suonammo sia a Baghdad che allo stadio di Bakuba.
In quel periodo non si poteva volare sul cielo dell’Iraq così atterrammo ad Amman in Giordania e facemmo 1200 km circa di deserto in Gip.
Li conobbi diversi artisti come Antonio Onorato, Enrico Capuano, Luca Fagella… ne uscì fuori un disco e un video.
Fu un’esperienza meravigliosa che mi fece conoscere in maniera diretta quella terra e quel popolo per come sono davvero e non per come ce li raccontano.

Che rapporto hai con i social network? Come possono rimanere in contatto i tuoi fan con te?

Cerco di non abusarne… ma li uso, non si può farne a meno oramai.
Chi ha voglia di restare aggiornato su di me può contattarmi sia su Facebook che su Twitter oppure anche iscriversi al mio canale YouTube.

Progetti per il futuro?

Sto finendo di lavorare ad altri brani che raccoglierò insieme ai due singoli precedenti e farò uscire su tutti gli Store digitali.
Intanto non mi fermo con i live con le Band con cui suono qui in Salento.

Ecco come contattare Giacomo De Rosis

Email ufficiale: Giacomo.derosis@email.it
Facebook: https://m.facebook.com/DeRosisGiacomo/

Ringraziamo Giacomo De Rosis per l’intervista.

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3 Commenti

  1. […] Giacomo De Rosis intervista in esclusiva scopriamo chi è […]

  2. […] abbiamo intervistato Giacomo De Rosis leggi la sua intervista in esclusiva fatta dallo staff di Musicisti […]

  3. Ho suonato con Giacomo durante la sua permanenza in Calabria…Ottimo musicista con carattere veramente amichevole e socievole…..
    Insomma……..son felice di averlo incontrato.

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